Sono nata a Napoli 41 anni fa per poi essere adottata dai Campi Flegrei. Laureata in economia, lavoro in banca ed ogni mattina timbro il cartellino. Ma fin da bambina l’inchiostro di una biro e un quadernetto sono per me come un tappeto volante che mi aspetta fuori dalla finestra.
Il più bel modo di ricordare questo bellissimo percorso che abbiamo fatto insieme grazie ai laboratori del Bianconiglio. Un piccolo viaggio fatto di risate, di confronti, di suggerimenti, di stimoli continui.
«Due cose lo distinguevano da tutti gli altri. I baffi incolti e un forte senso di inquietudine. Poco più tardi scoprii che l’inquietudine è contagiosa. Me la trascinai a casa, su per la scalinata, come se me ne avesse lasciata un po' sulla scrivania.»
Donatella Pompilio, "Penombra"
«Guardando l’acqua scura nei suoi occhi mi prendeva una vertigine; non sapevo cosa fare, se scappare o affogare.»
Donatella Pompilio, "Penombra"