Nasco, nel vero senso della parola, come fotografo e negli anni abbraccio tantissime tipologie di arti. Mi focalizzo molto nel disegno astratto mescolando il regno animale con quello umano. Ancora oggi fotografo con le mie macchine a pellicola.
Un momento dedicato al cervello e al lasciarsi andare per trovare nuove idee
«Mamma, come sarebbe stato se fossi venuta al mondo come gli altri? Avere due mani lunghe e levigate già adatte a pettinare capelli, pensare solo a disfare nodi, dipanando fili colorati. Seguire trecce come fossero mappe stabili; non mi sarei curata che dell’esile ombra stampata sul muro.»
Anna Mozzo, "Amore politico"